Descrizione
I non vedenti possono vedere luoghi lontani?
Sì, con il cuore. Grazie agli occhi di chi vede. E che poi li racconta, trasformandoli in immagini e fantasie.
Fausta Filbier è partita da qui, dal desiderio di essere quegli occhi, quella voce. Africa dagli occhi al cuore è una sorta di comunione sentimentale, di condivisione di esperienze, pensieri, emozioni.
È il racconto del Continente Nero liberamente tratto da alcuni reportage scritti da Fausta Filbier negli ultimi trent’anni e pubblicati sui più importanti giornali di viaggio italiani. Seguono un ordine cronologico e documentano tempi e luoghi passati, diventando anche memoria di Paesi ormai in macerie, o che non si possono più visitare.
Il libro è una sgroppata da brivido, dall’Algeria al Sudan, dall’Etiopia al Malawi, dalla Mauritania al Marocco, passando per Libia, Egitto, Sudafrica, Namibia, Botswana, Benin, Niger, Ciad, Tanzania... E propone frammenti di viaggio, fatti di luoghi, incontri, impressioni, odori. Che danno corpo e voce al sogno africano di Fausta Filbier, al suo amore per quella terra e per quelle genti. Uno sguardo che dai suoi occhi vuole arrivare al cuore.
Fausta Filbier nasce a Roma nel 1959, cresce a Trento, per poi trasferirsi definitivamente a Milano nel 1979 per inseguire due sogni: studiare il pensiero e la sua storia e fare la giornalista. Sogni che si realizzano con la laurea in filosofia e la collaborazione con alcuni dei più importanti giornali, televisioni e radio italiani. La svolta nel 1989, quando entra nella redazione di Atlante, mensile dell’Istituto Geografico De Agostini. Inizia a viaggiare, ma soprattutto inizia ad approfondire antropologia, geografia, storia, geopolitica. Nel 1991 il passaggio al mensile Gulliver, quindi a I viaggi del Sole 24 Ore, per arrivare infine a Dove. Trent’anni trascorsi a esplorare luoghi lontani e a scrivere reportage, che l’hanno portata in giro per il mondo, in Africa soprattutto, ma anche in Europa, Asia, Americhe ed Estremo Oriente.
Tutti i proventi di questo libro andranno a Virginio Cremona Editore come contributo allo sviluppo di audiolibri dedicati ai non vedenti.
Indice dell'Opera: LA MIA AFRICA — MAURITANIA: Le libere università della sabbia (1989) — ALGERIA - TASSILI DEGLI AJJER: La pinacoteca del Sahara (1991) — NAMIBIA: Col ghepardo in birreria (1993) — BOTSWANA: Avventure nel delta (1994) — MADAGASCAR: Il rosso e il nero (1994) — SUDAFRICA - CITTÀ DEL CAPO: Alla fine del mondo (1997) — MALAWI: Un pesce di nome Mbuna (1998) — LIBIA - FEZZAN: Quella casa nell’Auis (1999) — NIGER: Con la sabbia negli occhi (2000) — ALGERIA - ERG CHECH: Il canto delle dune (2001) — MALI: Lungo il fiume, sull’acqua (2002) — ETIOPIA - NORD: Cuore di pietra (2002) — MAROCCO: Come in un film (2002) — SUDAN: Case dipinte (2003) — CIAD - ENNEDI: Con il cuore in Gola (2005) — EGITTO: Miraggio bianco (2006) — TANZANIA: Hakuna matata e il re leone (2014) — ETIOPIA - SUD: Ecce Omo (2015).
Sì, con il cuore. Grazie agli occhi di chi vede. E che poi li racconta, trasformandoli in immagini e fantasie.
Fausta Filbier è partita da qui, dal desiderio di essere quegli occhi, quella voce. Africa dagli occhi al cuore è una sorta di comunione sentimentale, di condivisione di esperienze, pensieri, emozioni.
È il racconto del Continente Nero liberamente tratto da alcuni reportage scritti da Fausta Filbier negli ultimi trent’anni e pubblicati sui più importanti giornali di viaggio italiani. Seguono un ordine cronologico e documentano tempi e luoghi passati, diventando anche memoria di Paesi ormai in macerie, o che non si possono più visitare.
Il libro è una sgroppata da brivido, dall’Algeria al Sudan, dall’Etiopia al Malawi, dalla Mauritania al Marocco, passando per Libia, Egitto, Sudafrica, Namibia, Botswana, Benin, Niger, Ciad, Tanzania... E propone frammenti di viaggio, fatti di luoghi, incontri, impressioni, odori. Che danno corpo e voce al sogno africano di Fausta Filbier, al suo amore per quella terra e per quelle genti. Uno sguardo che dai suoi occhi vuole arrivare al cuore.
Fausta Filbier nasce a Roma nel 1959, cresce a Trento, per poi trasferirsi definitivamente a Milano nel 1979 per inseguire due sogni: studiare il pensiero e la sua storia e fare la giornalista. Sogni che si realizzano con la laurea in filosofia e la collaborazione con alcuni dei più importanti giornali, televisioni e radio italiani. La svolta nel 1989, quando entra nella redazione di Atlante, mensile dell’Istituto Geografico De Agostini. Inizia a viaggiare, ma soprattutto inizia ad approfondire antropologia, geografia, storia, geopolitica. Nel 1991 il passaggio al mensile Gulliver, quindi a I viaggi del Sole 24 Ore, per arrivare infine a Dove. Trent’anni trascorsi a esplorare luoghi lontani e a scrivere reportage, che l’hanno portata in giro per il mondo, in Africa soprattutto, ma anche in Europa, Asia, Americhe ed Estremo Oriente.
Tutti i proventi di questo libro andranno a Virginio Cremona Editore come contributo allo sviluppo di audiolibri dedicati ai non vedenti.
Indice dell'Opera: LA MIA AFRICA — MAURITANIA: Le libere università della sabbia (1989) — ALGERIA - TASSILI DEGLI AJJER: La pinacoteca del Sahara (1991) — NAMIBIA: Col ghepardo in birreria (1993) — BOTSWANA: Avventure nel delta (1994) — MADAGASCAR: Il rosso e il nero (1994) — SUDAFRICA - CITTÀ DEL CAPO: Alla fine del mondo (1997) — MALAWI: Un pesce di nome Mbuna (1998) — LIBIA - FEZZAN: Quella casa nell’Auis (1999) — NIGER: Con la sabbia negli occhi (2000) — ALGERIA - ERG CHECH: Il canto delle dune (2001) — MALI: Lungo il fiume, sull’acqua (2002) — ETIOPIA - NORD: Cuore di pietra (2002) — MAROCCO: Come in un film (2002) — SUDAN: Case dipinte (2003) — CIAD - ENNEDI: Con il cuore in Gola (2005) — EGITTO: Miraggio bianco (2006) — TANZANIA: Hakuna matata e il re leone (2014) — ETIOPIA - SUD: Ecce Omo (2015).
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