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CHI SIAMO:
LA NOSTRA
CASA EDITRICE

La nostra Casa Editrice racconta una storia di amore per la letteratura e la cultura nella sua più ampia accezione. È l’inizio del 2020 quando Angela e Roberto, due ex insegnanti — latinisti e grecisti — decidono, insieme ad Antonio, poeta e appassionato di letteratura, di realizzare il loro sogno: dare voce a chi vuol dire qualcosa e ascoltare ancora chi ha già detto.

Angela Bruni inoltre, non vedente dalla nascita, vuole arricchire questa esperienza con il suo vissuto, e comprendere nel progetto anche chi gli occhi per leggere non li ha. E oggi, grazie alle nuove tecnologie, può però utilizzare molti altri strumenti. Il suo obiettivo non è quello di fare qualcosa di “dedicato a”, che per lei ha sempre avuto il sapore di un limite, di un ghetto. Ma, al contrario, l’intenzione è quella di abbattere le barriere e costruire un nuovo linguaggio allargato, immaginare una scrittura che parli a tutti, indifferentemente dalle diverse abilità. E che metta tutti in una condizione di ascolto senza pregiudizi.

Una Casa Editrice che, proprio come ha fatto il Professor Virginio Cremona, cui è intitolata, vuole dare uno spazio speciale a quei giovani che desiderano comunicare messaggi di solidarietà, amicizia, amore. Che vogliono far conoscere i loro studi, le loro ricerche, le loro esperienze.

Il nostro desiderio è anche quello di riportare alla luce opere di scrittori che, se lasciate dormire per troppo tempo, potrebbero cadere nell’oblio, privando i lettori di vere e proprie opere d’arte — intesa in ogni sua sfaccettatura — e di grande spessore culturale.

Le nostre pubblicazioni contemplano un’ampia serie di argomenti: dalla poesia alla narrativa, dalla saggistica al racconto. Chi desidera pubblicare con noi, tuttavia, deve tener presenti due importanti regole:
  • gli scritti non devono contenere messaggi che incitino alla violenza verso uomini o animali, all’odio, al razzismo o ad altri comportamenti affini;
  • il linguaggio deve essere sobrio, scevro da turpiloquio e da scene il cui contenuto potrebbe ledere la moralità e la sensibilità di chi legge.